Edilizia Industriale

Computo low cost: ecco la “trappola del prezzo” che devi assolutamente evitare

In questo articolo ti presento il computo metrico e ti spiego perché conoscerlo ti può aiutare ad evitare Imprese Edili “furbette“, che faranno di tutto per alzare il costo dell’appalto durante i lavori.

Inizio col dirti che il computo metrico estimativo è un documento con cui dovrai obbligatoriamente scontrarti nel caso di un lavoro edile o di una ristrutturazione, e che serve per rappresentare tutte le lavorazioni di un progetto in modo dettagliato indicandone misure e costi.

Il Computo Metrico

Cos’è il Computo Metrico Estimativo?

Immagina il computo come una ricetta di cucina in cui vengono elencati: ingredienti, quantità e procedimenti da seguire per preparare un piatto.

Più la ricetta, le dosi e gli ingredienti sono spiegati nel dettaglio, maggiore è la possibilità che il piatto venga buono.

Allo stesso modo, più è preciso il computo metrico più chiara sarà l’idea di quanto si andrà a spendere per una lavorazione edile. Quindi funziona come una sorta di garanzia.

Infatti, avere un computo preciso vuol dire avere in mano il progetto, le misure, le quantità e quindi un’idea di prezzo precisa.

Su questa idea di prezzo si ha una base contrattuale sicura su cui valutare diverse aziende che garantiscono lo stesso risultato.

In questi ultimi anni ho notato però un proliferare di errori alquanto “insoliti” da parte di imprese edili.

Si portano a casa lavori a prezzi nettamente troppo bassi in confronto alle attività da eseguire basandosi su computi fatti frettolosamente e con evidenti mancanze.

Fanno preventivi molto bassi per poi chiedere altri soldi all’impotente cliente man mano che il lavoro procede.

Infatti, quando la costruzione è ormai iniziata, non puoi tornare indietro. Se serve ad esempio comprare degli altri materiali devi farlo per non lasciare l’edificio a metà aggiungendo così costi e problemi alla costruzione.

Finora mi sono limitato ad osservare senza giudizio e a cercare di provare a capire se questi comportamenti nascessero effettivamente da errori.

Ma ora ho deciso di vuotare il sacco. Questa pratica trasforma la costruzione di un immobile in un infinito calvario, infangando così il nome di tutte le imprese edili. Anche quelle oneste.

Computo metrico “sottocosto

Il computo metrico è il documento che permette di definire il costo di costruzione di un’opera edilizia.

Per rendere il concetto più terra terra ti faccio un esempio più quotidiano. Immagina di vedere una campagna di una rinomata azienda telefonica promuovere un telefono ad un costo incredibilmente basso.

Siccome l’offerta ti alletta, ma non credi sia veritiera, vai a verificare direttamente tu con i tuoi occhi in un negozio. Effettivamente il telefono è di ultima generazione e il costo è decisamente basso quindi decidi di procedere con l’acquisto.

Tornado a casa apri la scatola del telefono e scopri che manca il caricabatterie. Torni quindi in negozio a segnalare l’errore ma ti viene spiegato che il caricabatterie non era compreso.

Infine, scopri che per quel telefono lì esiste uno e un solo caricabatterie dal prezzo esageratamente alto e che tu ormai, se vuoi usare il telefono, sei costretto a spendere ancora finendo per fare un acquisto più costoso rispetto al normale.

Il preventivo era molto basso perché mancante di una parte essenziale.

L’esempio è volutamente banale ma queste mancanze sono situazioni che si verificano veramente nel mondo dell’edilizia portando problemi e costi.

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Cosa succede se alcune imprese edili decidono volutamente di accettare un Computo Metrico basso?

Cantiere Abbandonato

Cosa accade se una persona viene attratta da un’offerta apparentemente molto conveniente e poi si ritrova a dover pagare tutto ciò che è al di fuori di questa offerta?

Qualche anno fa feci un preventivo ad una azienda per la costruzione di un edificio artigianale composto da un capannone prefabbricato e da una palazzina uffici con una sala mostra.

All’epoca, ricordo ancora, che il computo che mi diede il cliente era incompleto, con pochissime indicazioni tecniche e di materiali e le quantità erano difformi rispetto ai disegni.

Infatti, persi il lavoro, perché il cliente dopo il confronto delle varie aziende sulla base del computo metrico distribuito valutò la nostra azienda più costosa delle altre.

A distanza di qualche mese, passando spesso per la zona del cantiere del lavoro perso, mi accorsi che le lavorazioni erano ferme, e rimasero ferme per un bel po’ di tempo, finché un giorno non ricevetti una telefonata dal titolare dell’azienda.

Mi disse, che aveva rifatto il computo metrico e se mi interessava rifare una valutazione economica.

Risposi che mi interessava e che eravamo disponibili, ma non mi spiegavo cosa fosse successo. E perché dopo aver assegnato il lavoro ad un mio concorrente ora stesse richiamandomi per rifarmi fare l’offerta e per questo decisi di informarmi un po’ giro per capire meglio…

Telefonando qua e là capii che l’impresa che aveva acquisito il lavoro, avendo come riferimento un computo metrico veramente scarso, mancante di voci, con quantità errate e senza dettagli aveva fatto un prezzo inizialmente basso e ora stava cercando di recuperare con voci aggiuntive e varianti ai prezzi.

Questa volta, con il nuovo computo metrico più completo e dettagliato, riuscii a prendere il lavoro.

Purtroppo però mi sono imbattuto spesso in queste disavventure dovute a confronti basati su computi metrici fatti frettolosamente e forse senza competenze tecniche, e nelle quali ho perso appalti perché qualche mio “furbo” concorrente ha cercato di portarsi a casa un lavoro inizialmente a basso costo per poi provare a recuperare sfruttando le mancanze del computo metrico.

La cosa assurda è che nell’edilizia, a differenza dell’esempio del telefono, questo si può tramutare in costi aggiuntivi per il cliente o addirittura a contestazioni e cause legali, che spesso finiscono bene a favore dell’impresa “furba”.

Il mio consiglio:

E quindi lascia perdere queste offertone. Per evitare sorprese è necessario che i computi vengano fatti da persone competenti o in alternativa all’impresa di costruzioni direttamente.

Questo può servire anche a valutare le competenze tecniche dell’impresa, perché se non sa fare un computo metrico figuriamoci poi il lavoro…

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Diplomato all’istituto Tecnico per Geometri di Rovigo, ha iniziato a lavorare nel mondo dell’edilizia nel 1997. È specializzato nel settore della preventivazione e dei computi metrici estimativi.
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