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Computo Metrico Estimativo

In questo articolo spiego cos’è un computo metrico estimativo, come si legge, a cosa serve, qual è la sua funzione e un po’ le caratteristiche generali di questo documento.

Differenze fra Computo Metrico e Computo Metrico Estimativo

Ci sono due diversi tipi di computo metrico:

  • il Computo Metrico che potremmo definire “normale”,
  • e il Computo Metrico Estimativo.

Il Computo Metrico “normale” ha un insieme di lavorazioni per ciascuna ne indica la quantità, quello estimativo aggiunge a questi dati la valorizzazione economica.

In soldoni, la differenza è che uno è senza prezzi, l’altro ha i prezzi unitari e totali.

Quindi con il Computo Metrico Estimativo si può stabilire qual è il costo dell’opera da realizzare.

Com’è fatto il Computo Metrico Estimativo

Iniziamo con il vedere proprio com’è fatto un computo metrico estimativo.

Computo Metrico Estimativo
Computo Metrico Estimativo

Nell’immagine qui sopra vedi un reale computo metrico estimativo ed è formato da:

  • Una numerazione di riga (Nell’esempio: 4/4)
  • Una numerazione di codice di articolo (Nell’esempio: A15022.A)
  • Un articolo ovvero una lavorazione che deve essere fatta, con la sua descrizione
  • Il prodotto che deve essere installato con la sua unità di misura (nell’esempio un ponteggio)
  • La “quantità di lavorazione” che servirà a completare quest’opera (divisa in parti come vedrai sotto per un totale di 253,48)
  • Il prezzo unitario per questa lavorazione (nell’esempio 9,96€)
  • Ed infine il prezzo totale che è dato dal prezzo unitario dell’opera moltiplicato la quantità totale di lavorazione necessaria al completamento. (Nell’esempio 2524,66 €)

Entrando un po’ più nel dettaglio le lavorazioni sono divise in:

  • Numero di parti (Nell’esempio: 1,00)
  • Lunghezza (Nell’esempio: 5,50)
  • Larghezza (Nell’esempio: 1,00)
  • Altezza/Peso (Nell’esempio: 9,800)

Quindi se guardiamo una voce in specifico possiamo vedere tutti i dati relativi.

La somma di tutte le lavorazioni contenute nel Computo Metrico Estimativo mi darà il risultato che è il valore totale dell’opera da realizzare.

In questo esempio un lato del ponteggio è lungo 5,50 per un’altezza di 9,800 e mi dà una dimensione di 53,90. Aggiunto agli altri ponteggi della casa mi dà un risultato di 253,48. Moltiplicato per il costo unitario di 9,96€ mi dà un prezzo totale di 2524,66€

Differenze Computo Metrico Estimativo fra settore Pubblico e Privato

Sono due principalmente le differenze dei Computi Metrici Estimativi usati fra settore pubblico e privato:

Definizione dei Prezzi

La prima differenza sta nella definizione dei prezzi di ciascuna lavorazione.

  • Nelle opere pubbliche vengono usati dei prezziari regionali o del DEI. Dentro questo prezziari ci sono tutte le lavorazioni con la loro unità di misura e con il prezzo unitario. Questi prezziari nascono da uno storico confrontato negli anni.
  • Nelle opere per Privati ogni impresa utilizza un proprio prezziario.

Solitamente quindi non si usano quelli degli appalti pubblici, ma ogni azienda ha il proprio. Oppure, ma questo è un caso davvero raro, per ogni computo metrico si può realizzare un prezziario da zero. Chiaramente anche nei prezziari dei privati le voci hanno tutte le indicazioni per realizzare l’opera.

Quindi i prezzi delle opere per privati possono subire delle leggere variazioni a seconda di molti fattori:

  • distanza del cantiere dalla sede dell’impresa edile
  • disponibilità di materie prime vicino alla sede di costruzione
  • quantità di lavoro totale
  • ecc.

Per ogni lavoro verranno fatti dei nuovi prezzi ed è per questo che è importante, prima di iniziare, fare un’analisi completa del progetto con l’impresa edile per non trovarsi davanti alla

=> trappola del computo metrico low cost.

Definizione dei Dettagli

L’altra differenza è che spesso nei prezziari per lavori privati le voci sono omnicomprensive di alcuni dettagli, mentre nei lavori pubblici bisogna mettere insieme diversi articoli. Ad esempio.

Nel Prezziario per Privati quando si fa uno scavo terra si usa la descrizione: “Realizzazione di scavo terra con mezzo meccanico fino ad una profondità di metri 2 compreso trasporto in discarica del materiale di risulta.”

Nel Prezziario per opere Pubbliche invece ci sarà la voce:

  • dello scavo terra
  • del trasporto in discarica
  • della discarica

Quindi utilizzare il prezziario pubblico diventa un po’ più complicato ed impegnativo.

Ciò che non cambia fra le due modalità è il risultato finale che è la somma di tutte le lavorazioni.

Nei lavori del Superbonus 110% si utilizzano sempre i prezziari regionali o quelli del DEI.

Categorie del Computo Metrico

I Computi Metrici si possono dividere in categorie che servono per mettere in relazione la classificazione teorica delle lavorazioni (ovvero il testo del computo metrico) e gli elementi fisici dell’opera (ovvero le parti fisiche della costruzione) ponendole in relazione con il processo di costruzione.

Può sembrare complesso, ma vuol dire dividere il computo metrico in parti date dalle varie fasi di costruzioni.

Categorie del Computo Metrico
Categorie del Computo Metrico

Ad esempio nel definire le categorie potremmo partiremo dagli scavi per la realizzazione del piano di posa delle fondazioni, per poi proseguire con le opere di fondazione, la struttura portante, le pareti, i solai e le coperture, i rivestimenti, fino ad includere tutte le finiture e gli impianti a servizio dell’edificio.

La suddivisione sarà quindi del seguente tipo:

  • movimenti terra;
  • strutture di fondazione;
  • strutture in elevazione;
  • tamponamenti e tramezzi;
  • intonaci, pavimenti e rivestimenti;
  • infissi, opere in ferro e diversi;
  • sistemazioni esterne;
  • impianto idrico-sanitario;
  • impianti elettrici e di sollevamento;
  • impianto di condizionamento;
  • impianto antincendio.

Il progettista potrà anche individuare una suddivisione dell’opera più dettagliata, aumentando il numero di categorie (per esempio scomponendo la categoria “intonaci, pavimenti e rivestimenti” in più categorie allo stesso livello: “intonaci”, “pavimenti” e “rivestimenti”) o suddividendo la stessa in sottocategorie:

  • intonaci, pavimenti e rivestimenti;
  • intonaci
  • pavimenti
  • rivestimenti

 Naturalmente per ogni progetto possiamo decidere categorie diverse.

Computo Metrico Estimativo per Opere di Ristrutturazione

Per le opere di ristrutturazione la descrizione delle opere è molto più succinta. Anche perché non si è obbligati a seguire il prezziario del DEI.

Computo Metrico Estimativo per Opere di Ristrutturazione
Computo Metrico Estimativo per Opere di Ristrutturazione

Come redigere un Computo Metrico Estimativo

I computi metrici estimativi possono essere fatti tramite software specifici studiati apposta. Di solito prima si procedere con la creazione di un elenco prezzi apposito composta dalla descrizione della lavorazione, l’unità di misura e dal prezzo unitario.

Vanno poi inserite tutte le misurazioni che possiamo trarre dal disegno che servono per il completamento dell’opera.

In alternativa si può fare con un foglio di calcolo come può essere Excel. Diventa più semplice da creare ma è più complesso da gestire quando si ha un progetto grande.

Invece con i Software più strutturati hanno delle integrazioni per tenere traccia della contabilità dei lavori, del cantiere, amministrativa…

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Diplomato all’istituto Tecnico per Geometri di Rovigo, ha iniziato a lavorare nel mondo dell’edilizia nel 1997. È specializzato nel settore della preventivazione e dei computi metrici estimativi.
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