Cosa troverai in questo Articolo:
- Sismabonus: detrazione fino all’85% per chi compra una casa antisismica da un’impresa di costruzione
- Sismabonus e gli interventi di messa in sicurezza antisismica
- Sismabonus e la casa acquistata da un’impresa di costruzione o di ristrutturazione
- Sismabonus e la condizione necessaria per l’agevolazione
- Sismabonus, è possibile aumentare di volume l’edificio preesistente?
Sismabonus: detrazione fino all’85% per chi compra una casa antisismica da un’impresa di costruzione
Riguardo le detrazioni previste per l’acquisto di case antisismiche, l’Agenzia delle Entrate precisa che è possibile usufruire del sismabonus fino al 85% comprando una casa antisismica da un’impresa di costruzione o ristrutturazione immobiliare.
Ecco come funziona.
Sismabonus e gli interventi di messa in sicurezza antisismica
Sulle spese riguardo gli interventi di messa in sicurezza antisismica, gli immobili ubicati in zona sismica ad alta pericolosità, attraverso il “sismabonus potenziato”, è possibile beneficiare di detrazioni d’imposta a seconda della percentuale del 70% e dell’80%, in base che l’intervento stesso permetta il passaggio ad una o due classi di rischio inferiori.
L’importo massimo di spesa su cui è possibile calcolare la detrazione è di 96.000 euro per unità immobiliare.
La detrazione prevista dal sismabonus ha come scadenza il 31 dicembre 2021.
Sismabonus e la casa acquistata da un’impresa di costruzione o di ristrutturazione
In quale condizione si arriva a detrarre l’85%?
Ha diritto ad usufruire della detrazione del 75% e dell’85%, colui che acquista l’immobile dell’edificio ricostruito, ossia in un edificio in cui sono stati realizzati interventi al fine di ridurre il rischio sismico, da parte di imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare, tramite opere di demolizione e ricostruzione di interi edifici, nei comuni appartenenti a zone che rientrano nella classificazione di rischio sismico 1.
Sismabonus e la condizione necessaria per l’agevolazione
La condizione necessaria per poter beneficiare dell’agevolazione è che le imprese provvedano alla vendita dell’immobile entro il termine di 18 mesi dalla data di conclusione dei lavori.
Le detrazioni d’imposta spettano quindi all’acquirente delle singole unità immobiliari e vengono calcolate sul prezzo della singola unità immobiliare così come risulta dall’atto pubblico di comrpavendita sempre però tenendo conto del tetto massimo di spesa su cui è ammesso calcolare le detrazioni, pari a 96.000 euro per ogni singola unità immobiliare.
Per conculdere è previsto che i beneficiari del sismabonus possano scegliere, o di usufruire della detrazione, o di cedere il corrispondente credito ai fornitori ossia alle imprese che hanno realizzato i lavori oppure a favore di altri soggetti privati.
Sismabonus, è possibile aumentare di volume l’edificio preesistente?
E’ ammesso beneficiare dell’agevolazione su case demolite e ricostruite secondo l’applicazione di criteri antisismici, ma la ricostruzione dell’edificio può comportare un incremento volumetrico dell’edificio che preesisteva?
L’aumento volumetrico dell’edificio antisismico ricostruito è possibile, pur essendo subordinato alle norme urbanistiche e quindi è possibile ottenerlo se le norme urbanistiche in vigore permettono tale variazione.