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Nuova Pavimentazione in Calcestruzzo per un Impianto di Essiccazione
Nel settore dell’edilizia industriale, ogni progetto porta con sé una serie di sfide uniche che richiedono soluzioni specifiche e mirate. Recentemente, siamo stati ricontattati da un cliente per il quale avevamo precedentemente realizzato un capannone prefabbricato in provincia di Ferrara, Emilia Romagna. Questo cliente, operante nel settore agroalimentare, aveva la necessità di installare un nuovo impianto di essiccazione per frutta secca. Tuttavia, il pavimento in asfalto esterno esistente non era adatto a supportare l’attrezzatura necessaria per questo nuovo impianto, in particolare l’utilizzo di cassoni metallici rischiava di danneggiare l’asfalto esistente.
La Sfida
La richiesta del cliente era chiara: sostituire il pavimento in asfalto con una nuova pavimentazione in calcestruzzo. Questo nuovo pavimento non solo doveva essere sufficientemente resistente per supportare i cassoni metallici senza subire danni, ma doveva anche fungere da base stabile per l’installazione dei nuovi impianti.
La sfida principale era quella di intervenire in un’area già operativa, minimizzando l’interruzione delle attività e garantendo che la nuova pavimentazione soddisfacesse tutte le esigenze strutturali e funzionali richieste dal cliente.
Le Soluzioni Adottate
Come impresa edile con una consolidata esperienza nel territorio, abbiamo affrontato questo progetto con un approccio metodico e professionale, seguendo un preciso piano di lavoro articolato in diverse fasi. Vediamo nel dettaglio le attività svolte.
1. Accantieramento e Sicurezza
Prima di iniziare qualsiasi lavoro, è stato fondamentale predisporre l’area di cantiere secondo tutte le normative vigenti in materia di sicurezza. L’accantieramento ha compreso l’allestimento di barriere di protezione, segnaletica adeguata e la predisposizione di tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei lavoratori e del personale presente nell’area operativa. La sicurezza in cantiere è sempre una priorità e, in questo caso, è stata particolarmente importante data la necessità di intervenire in un’area già operativa e frequentata.
2. Fresatura e Smaltimento dell’Asfalto Esistente
Una volta messa in sicurezza l’area, la prima operazione è stata la fresatura del pavimento in asfalto esistente. Questo processo ha comportato la rimozione meccanica dello strato superficiale di asfalto per preparare il sottofondo per la nuova pavimentazione in calcestruzzo. Lo smaltimento dell’asfalto rimosso è stato gestito in conformità con le normative ambientali, garantendo che tutto il materiale fosse trattato e smaltito in modo ecologicamente responsabile.
3. Realizzazione di Nuove Linee di Servizi
Durante la fase di progettazione, è emersa la necessità di integrare nuove linee di servizi per supportare il futuro impianto di essiccazione. Abbiamo quindi proceduto con l’installazione di una nuova derivazione per la linea gas, utilizzando tubazioni adeguate e posizionando pozzetti di dimensioni 150x150x155. Questa operazione è stata eseguita in stretta collaborazione con i tecnici del cliente per garantire che tutte le specifiche tecniche fossero rispettate.
Inoltre, abbiamo provveduto alla posa di tubazioni in corrugato a doppia parete con diametro di 125 mm per le nuove linee elettriche. Anche in questo caso, il lavoro ha richiesto scavi e successivo reinterro dei tubi, garantendo la protezione e la durabilità delle nuove installazioni.
4. Fornitura e Posa di un Armadio di Derivazione ENEL
Per completare l’adeguamento delle infrastrutture necessarie, abbiamo fornito e posato un armadio di derivazione ENEL. Questo elemento è cruciale per la gestione della distribuzione dell’energia elettrica nel nuovo impianto e rappresenta una delle componenti fondamentali del progetto, garantendo l’affidabilità e la sicurezza dell’approvvigionamento elettrico.
5. Realizzazione del Nuovo Pavimento in Calcestruzzo
Il cuore dell’intervento è stata la realizzazione del nuovo pavimento in calcestruzzo, progettato per offrire la resistenza necessaria a supportare sia i cassoni metallici che le attrezzature del nuovo impianto di essiccazione. Abbiamo optato per un calcestruzzo di spessore circa 15 cm, armato con rete elettrosaldata diametro 8 mm con maglia 20×20 cm. La rete elettrosaldata è stata posizionata su appositi distanziatori in PVC per garantire che fosse correttamente integrata nella struttura del pavimento.
Il getto del calcestruzzo è stato eseguito con estrema precisione, e successivamente lisciato al quarzo per ottenere una superficie liscia e resistente, in grado di sopportare l’usura quotidiana e le sollecitazioni dovute al passaggio di mezzi pesanti e al posizionamento delle attrezzature.
Risultati e Benefici per il Cliente
Il progetto si è concluso con piena soddisfazione del cliente, che ora dispone di una pavimentazione adeguata alle nuove esigenze operative. La nuova superficie in calcestruzzo non solo è resistente e duratura, ma offre anche una base stabile e sicura per il funzionamento ottimale dell’impianto di essiccazione.
Dal punto di vista operativo, l’intervento ha permesso al cliente di evitare potenziali danni alle infrastrutture esistenti, garantendo al contempo una lunga durata della pavimentazione e una maggiore efficienza nelle operazioni quotidiane. Inoltre, l’integrazione delle nuove linee di servizi ha permesso di migliorare ulteriormente l’efficienza energetica e funzionale dell’impianto.
Conclusione
Questo intervento dimostra come un’attenta pianificazione e un’esecuzione professionale possano fare la differenza in progetti di riqualificazione industriale. Ogni dettaglio, dalla sicurezza del cantiere alla scelta dei materiali, è stato curato per offrire al cliente una soluzione duratura e su misura per le sue esigenze.
Se anche voi avete necessità di interventi simili o avete domande su come migliorare le vostre infrastrutture industriali, non esitate a contattarci. Siamo sempre pronti a mettere la nostra esperienza al vostro servizio, per trovare insieme le soluzioni più adatte alle vostre esigenze.
