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Detrazione Adeguamento sismico: come funziona?
Dai terribili eventi che hanno interessato il centro Italia negli ultimi tempi, il bonus terremoto, ovvero la detrazione per l’adeguamento sismico, è un’agevolazione molto importante che permette ai contribuenti e ai cittadini di realizzare interventi ad hoc sui propri immobili, in particolar modo per quelli collocati in zone a medio/elevato rischio sismico, per far in modo di ridurre al minimo gli esiti di un eventuale terremoto.
La nuova legge di Bilancio 2018 ha riconfermato il sismabonus.
Detrazione adeguamento sismico: di cosa si tratta?
Dal primo gennaio 2017 e per tutto il 2018, la detrazione varia dal 50% all’85%, a seconda del miglioramento raggiunto dagli edifici con gli interventi di adeguamento.
Per poter usufruire della detrazione sisma bonus, il contribuente deve realizzare, nelle zone 1,2 e 3 entro i 5 anni (entro dicembre 2021).
Il tetto massimo di spesa detraibile è di 96.000 per ogni unità immobiliare.
Le quote con cui ripartire la detrazione invece sono scese da 10 a 5 rate annuali.
Le detrazioni per gli immobili privati che spettano nel 2018 sono:
- 50% per interventi che cambiano la classe di rischio;
- 70% per gli interventi che migliorano 1 classe di rischio;
- 80% per quegli interventi che comportano il miglioramento di 2 classi di rischio;
Per i condomini che vogliono godere delle detrazioni per adeguamento sismico, sono previste le seguenti aliquote:
- 50% per lavori senza variazione della classe di rischio;
- 75% per interventi di miglioramento di 1 classe di rischio dell’intero edificio;
- 85% per interventi che comportanto un miglioramento di 2 classi di rischio dell’intero edificio.
Detrazione adeguamento sismico: quali lavori?
Nella detrazione adeguamento sismico 2018, rientrano i seguenti interventi:
- Spese per far eseguire i lavori;
- Per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse;
- Per le prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento;
- Per la messa in sicurezza degli edifici ai sensi del DM 37/2008 – ex legge 46/90 per quanto riguarda gli impianti elettrici e a metano;
- Acquisto dei materiali;
- Compenso corrisposto per la certificazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti;
- Perizie e sopralluoghi;
- IVA, bollo e diritti per eventuali concessioni, autorizzazioni e le denuncia di inizio lavori;
- Oneri di urbanizzazione;
- Altri eventuali costi sempre relativi alla realizzazione degli interventi e agli obblighi stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati.
Come godere della detrazione adeguamento sismico 2018?
Per poter usufruire della detrazione, il cittadino deve far eseguire e pagare i lavori e le prestazioni con un bonifico bancario parlante, indicando la causale, oppure con un altro sistema di pagamento tracciabile ammesso dalla legge, per poi scontare la detrazione, attraverso la dichiarazione dei redditi.
I documenti necessari per la edtrazione adeguamento sismico 2018:
- Autorizzazioni;
- Copia di bonifici e fatture;
- Ricevute di pagamento IMU;
- Delibera assembleare di approvazione dell’intervento, nel caso di lavori condominiali e tabella millesimale di ripartizione delle spese;
- Notifica preliminare ASL se prevista dalla normativa.
Lavori Industriali S.r.l., nell’adeguamento e ricostruzioni sismiche Rovigo, si occupa in particolare di:
- Piani di recupero di edifici danneggiati da eventi sismici;
- Ripristino, adeguamento o miglioramento sismico di edifici artigianali industriali e commerciali per attività produttive, ecc..
- Demolizioni di parti pericolanti;
- Ripristino di murature interne e tramezzature in laterizio;
- Smontaggio e rimontaggio strutture prefabbricate;
- Ripristino di elementi prefabbricati anche con l’inserimento di strutture in acciaio;
- Ripristini con malte speciali;
- Calcoli strutturali delle nuove strutture;
- Rifacimento coperture danneggiate.
Per richieste e maggiori informazioni sugli interventi di adeguamento sismico, non esitare a contattarci: