COSTRUZIONI INDUSTRIALI E SOSTENIBILITA’
“Costruzioni Industriali e sostenibilità: la nuova normativa europea – Nuove regole Ue e tassa sulla Co2, adeguarsi per restare sul mercato” è stato il titolo dell’importante convegno organizzato da Lavori Industriali Srl e Green Building Factory, mercoledì 29 novembre allo Zanhotel & Meeting Centergross di Bentivoglio, Bologna.
L’occasione è stata quella di riunire attorno a un tavolo imprenditori titolari di importanti stabilimenti industriali, esperti di edilizia e costruzioni industriali e di sostenibilità ambientale applicata all’edilizia industriale e autorità locali, per fare il punto sulle importanti novità normative in arrivo dell’Unione Europea, sui temi della cattura e compensazione di Co2 e relativa tassa, e che imporranno adeguamenti e scelte importanti, per potere restare competitivi sul mercato.
Sono intervenuti Giuliano Poletti, già ministro del Lavoro; Alessandro Erriquez, presidente dell’Unione dei Comuni Reno Galliera; Alessandro Orsi, fondatore e direttore di Green Building Factory, esperto nelle tematiche che saranno al centro della giornata. A moderare e coordinare i lavori, Marco Chiorboli, direttore generale di Lavori Industriali Srl, e Dino Vanzan, Business Development Manager di Lavori Industriali.
Due le tematiche fondamentali affrontate. In primo luogo, le novità normative di livello europeo destinate a entrare in vigore nel breve periodo, in tema di sostenibilità e impatto ambientale nelle costruzioni industriali, necessità di cattura e compensazione della Co2 e tassa sulla Co2; cambiamenti la cui portata e le cui ricadute, in termini economici e di processi lavorativi, renderanno necessaria, da parte delle imprese, una celere capacità di adattamento, pena l’incapacità di restare sul mercato in posizione concorrenziale. La sostenibilità, infatti, già ora sta diventando un fattore cruciale non solo per il rispetto delle normative, ma anche per l’accesso ai finanziamenti pubblici e, fattore cruciale per molte imprese, per l’accesso al credito bancario a condizioni agevolate. Uno sviluppo quest’ultimo decisamente più prossimo rispetto al momento in cui diverranno cogenti le normative Ue. I criteri Esg, che indicano quell’insieme di azioni volte alla sostenibilità ambientale (Environmental), sociale (Social) ed economica (Governance), sono già oggi requisiti per ottenere un accesso privilegiato ai finanziamenti pubblici. Non solo: alla luce di questa nuova sensibilità costituiscono anche un fattore determinante nelle scelte di investimento dei grandi fondi. Infine, sempre più consumatori sono orientati verso acquisti da gruppi che fanno della sostenibilità parte della propria mission. In secondo luogo, si è parlato della necessità di adeguare i processi aziendali alla filosofia di fondo del protocollo Lean, coordinandoli e ottimizzandoli, attraverso un’approfondita fase di valutazione, analisi e asseverazione dei progetti, così da risparmiare tempo e denaro. Partendo dal case study della casa automobilistica nipponica Toyota, in grado di scalare, nel giro di mezzo secolo, il mercato mondiale, il relatore Alessandro Orsi ha illustrato come l’applicazione di questi principi possa garantire risparmi, di tempo e di denaro, in grado di rappresentare il fattore vincente. Innovare le proprie azioni in tema di sostenibilità adeguandosi non solo all’Agenda 2030 prevista dall’Ue in tema di decarbonizzazione, ma, più in generale, ai principi Esg, e razionalizzare i propri processi produttivi costituisce, quindi, un imperativo imprescindibile per ogni azienda. In questo senso Lavori Industriali, grazie alla propria vasta di gamma di professionalità e alle sinergie da tempo attivate è in grado di accompagnare le grandi aziende in questo percorso impegnativo. |