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Gli interventi di adeguamento antisismico: la sicurezza degli edifici
Il problema della vulnerabilità degli edifici e dela patrimonio italiano è un tema molto sentito nell’ultimo periodo.
Il nostro paese infatti, da un lato è interessato da una consistente perciolosità sismica, dall’altro invece da un patrimonio vetusto e non capace a resistere alle sollecitazioni sismiche.
Adeguamento antisismico: le prescrizioni normative
Per progettare un nuovo edificio e per l’adeguamento antisismico bisogna rifarsi al DM 14 gennaio 2008 (NTC08), il quale definisce i principi per il progetto, l’esecuzione ed il collaudo delle costruzioni , affrontando anche il delicato problema delle costuzioni esistenti.
Solo quegli edifici pre esistenti con valore strategico, all’entrata in vigore della norma, dovrannor ispettare i livelli di sicurezza previsti.
L’ordinanza del PCM 3274/2003, che si occupa di riclassificare l’intero territorio nazionale in quattro zone di diversa pericolosità, introduce anche l’obbligo per gli enti proprietari di procedere alla verifica sismica degli edifici strategici e di quelli rilevanti per finalità di protezione civile.
Le NTC08 affermano tre tipologie di intervento che possono essere effettuai:
- Interventi di adeguamento antisismico per arrivare a livelli di sicurezza previsti dalle NTC;
- Interventi di miglioramento, per aumentare la sicurezza strutturale esistente, senza l’obbligo di raggiungere i livelli di sicurezza previsti dalle NTC;
- Riparazioni o interventi locali, che comprendono elementi isolati e che comportino comunque un miglioramento delle condizioni di sicurezza preesistenti.
Inoltre, viene anche prescritta la valutazione sismica dell’edificio esistente e, se necessario, l’adeguamento antisismico nei casi di:
- Sopraelevazione o ampliamento;
- Variazioni di classe e/o destinazione d’uso con incrementi dei carichi globali in fondazione, superiori al 10%;
- Interventi strutturali volti a trasformare la costruzione attraverso un insieme sistematico di opere che portano ad un organismo edilizio diverso dal precedente.
Con le norme attuali, è obbligatorio provvedere alla valutazione sismica degli edifici strategici, ma non è obbligatorio per tutti gli altri edifici esistenti, se non sono previsti i succitati interventi edilizi.
Perciò, l’adeguamento antisismico della maggior parte delle strututre a carattere privato, rimane su base volontaria e, al massimo, incentivato da bonus fiscali.
Gli interventi di adeguamento antisismico
Gli interventi per l’adeguamento antisismico, cambiano a seconda di parametri come: il tipo di costruzione, il tipo di struttura portante, le fondazioni su cui poggia l’edificio, la zona sismica in cui l’edificio ricade e in generale, il contesto in cui l’edificio è inserito.
La scelta del miglior intervento di adeguamento antisismico viene effettuata da un tecnico competente su una base di indagini diagnostiche e prove in laboratorio.
Lavori Industriali S.r.l. oltre che come impresa di costruzioni realizzatrice di edifici industriali, commerciali, civili, ristrutturazioni, ecc., ha maturato e consolidato esperienze nelle attività di ripristino ed adeguamento sismico, restauro e risanamento conservativo di edifici danneggiati dagli eventi sismici.
Quanto sopra permette una operatività rapida, ampia e flessibile nonché tecnicamente qualificata, anche, ed in particolare, per opere di primo intervento e messa in sicurezza, per la realizzazione delle quali può avvalersi delle approfondite competenze maturate.