Scegliere l’impresa di costruzioni non è semplice, ma sopratutto un errore ti potrebbe costare caro in termine di costi e tempi di realizzazione.
La Lavori Industriali nasce nel 1975 e sono ormai 45 anni che siamo dentro questo settore. Un bagaglio d’esperienza non indifferente.
Ci siamo accorti nel tempo che ci sono 7 paure – ovvero le domande che più frequentemente ci vengono fatte – sulla scelta dell’impresa di costruzioni.
Abbiamo quindi voluto raccoglierle e rispondere a ciascuna di esse. Ecco quindi come evitare i dubbi sulla scelta dell’impresa di costruzioni:
Cosa troverai in questo Articolo:
- Le 7 paure di chi deve scegliere un’impresa di costruzioni!
- Sarà una azienda strutturata in grado di gestire i lavori in autonomia o dovrò occuparmi personalmente della gestione dei lavori sottraendo del tempo alla mia attività, impegni e famiglia?
- I materiali utilizzati saranno di qualità?
- Durante il lavoro ci saranno nuove lavorazioni oltre a quelle già previste?
- Il personale utilizzato è dipendente e qualificato o l’impresa utilizza squadre a cottimo e sub-appalti?
- Sarà facile comunicare con l’azienda dopo aver appaltato il lavoro?
- Che garanzie mi può dare l’impresa?
- Una volta terminato il lavoro l’impresa risponderà?
Le 7 paure di chi deve scegliere un’impresa di costruzioni!
La prima preoccupazione che devi avere quando scegli un’impresa edile è verificare da quanto opera nel settore. Questo ti permette evitare le aziende che vengono aperte per incassare l’acconto e poi essere dichiarate fallite. Ma di questo ne parleremo più avanti.
Ma oltre a questa prima premura – sempre obbligatoria – un’altra cosa fondamentale che molto spesso viene sottovalutata è la redazione del computo metrico estimativo.
Infatti, in questo documento sono contenuti i costi delle materie prime, le lavorazioni… In pratica è un riassunto complessivo di tutto quello che verrà fatto durante la lavorazione.
Più il computo metrico è preciso, maggiore è la tua sicurezza verso l’impresa di costruzione.
Scegli quindi sempre un computo metrico il più preciso e dettagliato possibile perché diverrà una sorta di garanzia sull’impresa di costruzioni.
Ne parlo in modo più dettagliato in questo articolo: Cos’è il Computo Metrico Estimativo (Video)
Il computo metrico, che può sembrare un documento un po’ strano e marginale, è in realtà fondamentale per la tua costruzione.
Detto questo, passiamo alle 7 paure di chi deve scegliere un’impresa di costruzioni:
Sarà una azienda strutturata in grado di gestire i lavori in autonomia o dovrò occuparmi personalmente della gestione dei lavori sottraendo del tempo alla mia attività, impegni e famiglia?
Se non sei un esperto e ti trovi personalmente a seguire un cantiere potresti arrivare alla pazzia dopo essere entrato in un calvario di diversi mesi con problemi che ti seguiranno per anni.
Infatti mediamente un cantiere per la costruzione di un edificio (casa o capannone classico di 500/600 mq) dura più di 6 mesi e l’impegno di un nostro tecnico per la gestione di un cantiere di questo tipo (se non ci sono particolari complessità) è di circa 2 ore al giorno a giorni alternati; in un mese fanno 30 ore.
In sei mesi, quindi, l’impegno totale è di 180 ore (6 mesi x 30 ore al mese).
Se dovessimo tramutarli in giorni lavorativi di 8 ore sarebbero in pratica 22,5 giorni passati a gestire il cantiere!
Per noi è difficile fare una valutazione corretta del valore economico totale perché il valore orario di ogni persona e/o imprenditore è diverso, ma se solo dovessimo fare un’ipotesi e moltiplicare le 180 ore per un prezzo orario di 50 € il valore stimato tolto ad altre attività sarebbe minimo 9.000,00 euro!
Senza contare il fatto che se il tempo fosse tolto a quello da dedicare alla famiglia allora il valore sarebbe inestimabile!
Il suggerimento è quello di cercare un’azienda che possa vantare una sezione “cosa dicono di noi” e poter vedere cosa dicono gli altri clienti sui lavori effettuati in passato.
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I materiali utilizzati saranno di qualità?
Una paura molto comune è che l’impresa di costruzioni faccia pagare per dei materiali di qualità per poi utilizzare materiali scadenti.
Inoltre, il risparmio sui materiali da costruzione comporta, dopo la messa in opera, ovvero a costruzione completata, vizi e/o difetti che danneggiano l’integrità della struttura.
I consigli che posso darti per non rimanere fregato dall’impresa di costruzione di turno sono:
- Richiedi un computo metrico che sia il più completo e curato possibile con indicate le caratteristiche dei prodotti;
- Richiedi che per i principali prodotti ti vengano inviate le schede tecniche e che tipo di prodotti saranno utilizzati;
- Scegli sempre un’azienda seria;
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Durante il lavoro ci saranno nuove lavorazioni oltre a quelle già previste?
La risposta è SÌ; nella maggior parte dei lavori che realizziamo è molto probabile e per diversi motivi.
I 3 motivi principali sono:
- Dimenticanze o sviste,
- Esigenze,
- Imprevisti.
Ancora una volta il tuo baluardo difensivo è il computo metrico estimativo. In questo documento infatti sono contenute tutte le lavorazioni previste durante il cantiere.
Così, nel caso di un’opera aggiuntiva o di una variante necessaria per qualsivoglia motivazione verrà formulata un’integrazione all’offerta che comprenda quanto necessario.
L’integrazione sarà poi verificata e discussa con il cliente e con il progettista/Direttore Lavori prima della sua esecuzione.
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Il personale utilizzato è dipendente e qualificato o l’impresa utilizza squadre a cottimo e sub-appalti?
Questa domanda in realtà cela una paura nascosta che nasce da uno stereotipo; le squadre esterne alla ditta svolgono i lavori in maniera peggiore. In realtà purtroppo questo in alcuni casi è vero, ma non sempre…
Infatti, questo problema sorge quando viene affidato un lavoro ad una ditta esterna e la stessa viene lasciata nel cantiere senza nessun controllo da parte dell’appaltatore principale.
In questo caso, le ditte esterne, essendo “abbandonate a sé stesse” e non avendo competenze tecniche potrebbero commettere degli errori che si tramutano in danni economici per essere ripristinati.
Quindi il problema non sta nei dipendenti sub-appaltati ma nel controllo e nella gestione del cantiere.
Infatti grazie ad una buona gestione dei lavori si eviteranno danni ed errori.
Quindi, il mio consiglio è di assicurati che l’impresa di costruzioni che scegli:
- Abbia un referente o un tecnico che controlla l’operato delle ditte in sub-appalto;
- Che le ditte in sub-appalto siano formate e che abbiamo il personale in regola anche dal punto di vista della sicurezza.
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Sarà facile comunicare con l’azienda dopo aver appaltato il lavoro?
Tutte le imprese dovrebbero seguire questo schema e se non lo fanno, richiedilo te:
Dopo la firma del contratto, durante la fase di avvio commessa, ti deve essere consegnato un modello con indicati tutti i riferimenti e i contatti societari e con i riferimenti di contatto delle persone coinvolte nell’appalto.
Per te, il referente principale, è il tecnico di cantiere con il quale avrai contatti più frequente.
Inoltre, noi riteniamo fondamentale il rapporto con il cliente e mensilmente lo contattiamo per informarlo sull’avanzamento dei lavori.
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Che garanzie mi può dare l’impresa?
In media, quando acquisti un nuovo stabile, il costruttore o l’appaltatore che ha eseguito i lavori è responsabile per 10 anni dall’ultimazione dei lavori, di eventuali gravi difetti della costruzione.
Ma oltre a questo alcune imprese di costruzioni possono dare ulteriori garanzie per assicurare il cliente.
Noi abbiamo 2 speciali assicurazioni valide su alcuni servizi:
Un’assicurazione C.A.R. “Contractor’s All Risks”
Con la polizza CAR sono garantiti, ovviamente nei limiti dei massimali stabiliti per contratto, sia i danni materiali subiti eventualmente dall’opera che la “responsabilità civile” per i danni causati involontariamente a terzi durante i lavori.
Una Polizza Decennale Postuma
È un prodotto assicurativo rivolto a tutte le aziende che debbano assicurare l’immobile realizzato per i successivi dieci anni a partire dal termine dei lavori, per i danni materiali e diretti causati da rovina totale o parziale dell’immobile stesso, o da gravi difetti costruttivi.
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Una volta terminato il lavoro l’impresa risponderà?
Purtroppo si leggono spesso notizie simili: “Impresa Edile Sparisce, ignaro cliente lasciato a sé stesso…”. Quando capita bisogna aprire cause, spendere altri soldi, chiamare avvocati, che ti costano altri soldi, tempo, soldi….
Infatti, quello delle aziende edili inadempienti è una realtà più comune di quello che si può sembrare.
Nascono aziende che usano questo sistema per guadagnare: prendono il lavoro, incassano l’anticipo e spariscono senza pagare materie prime e dipendenti.
In questo caso è importante guardare lo storico di un’azienda prima di affidargli un lavoro.
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